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Il centro storico

Il moderno centro storico si sviluppa dall'odierna P.zza del Popolo (nei pressi della chiesa parrocchiale) sino all'attuale quartiere detto "Porta da Piedi", ove risiedeva uno dei due principali accessi alla fortificazione medievale (l'altro doveva trovarsi agli inizi di C.so Umberto I). Non è un caso la scelta della zona più ripida e scoscesa dell'odierna città, in quanto soprattutto dopo l'anno Mille si verifica il fenomeno dell'incastellamento: un raggruppamento della popolazione in luoghi delimitati e sopraelevati, circondati da mura fortificate e torri o torrette di avvistamento, con conseguenze non sono militari ma anche di ordine socio-economico. Il materiale principalmente usato nelle costruzioni di età relativamente moderna del centro storico (XIX e XX secolo) era il laterizio, oltre alle pietre sapientemente incise per la costruzione dei muri portanti. I sottotetti erano spesso costruiti con pesanti travi di legno, sulle quali venivano poggiate le tegole, sormontate qua e la da pietre per evitarne lo scoperchiamento in caso di condizioni climatiche avverse. Delle vecchie "masserie", o casolari in più aperta campagna, resta il classico schema costruttivo a uno o due piani (molto rare vere e proprie masserie a tre piani) dove nel piano sopraelevato risiedeva la famiglia, e nel seminterrato trovavano spazio, molto spesso, i ricoveri per gli animali. L'attuale centro storico subì una profonda ricostruzione, in seguito agli importanti danni subiti durante la seconda guerra mondiale, in particolare durante i bombardamenti tra ottobre e novembre del 1943.

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